Si, sono proprio loro: il goliardico Steve (ciao mamma come mi diverto!!), l' anziana Andrea (anni attuali dell'attrice, 49!!), il pragmatico Brandon (e il suo irritante ciuffo incollato alla fronte), la "prime seghe grazie a te" Brenda, il ribelle "fronte alta, fica tanta" Dylan, la "ciao, sono bionda, mi sono esplose le poccie, il mio imene sarà intatto fino al matrimonio e nell'attesa mi esercito nella nobile arte del poccioulo" Donna, il "le droghe esistenti io le ho provate tutte, pappapero" David, e poi lei, la "so che vuoi scopare, io te la voglio dare, ma prima, cazzo, devi sudare!!" Kelly.Cosa accipicchia ci fanno questi attempati personaggi della sit com televisa che ha guidato una generazione di influenzabili adolescenti, ansiosi di sapere "com'è che funziona la vita", in un blog di fantacalcio?
Essi ... rappresentano, simbolizzano, esemplificano .....
O meglio, è la loro "fine" che rappresenta, simbolizza, esemplifica ....
"Fine" intesa come epilogo della serie; mero epilogo, epilogo rattoppato, forzato, esile, non degno. Non degno di 10 anni di programmazione ininterrota e non degno del rispetto di milioni e milioni di spettatori incollati allo schermo da ogni angolo del pianeta.
Così come gli utenti di questo blog, non milioni ma al massimo decine - avrete intuito che sta arrivando l' ardita metafora- non meritavano che il finale di questo combatutissimo FantabOcciofila, fosse narrato dagli scarni e approsimativi post che ultimamente ho tristemente sfornato.
No, non doveva finire col banale matrimonio tra Donna e David, e con la pacata riappacificazione amorosa, già scritta, già saputa, intuibile anche da un cammello non ammaestrato, tra Dylan e Kelly .... No, non doveva finire con la mera riproposizione dei risultati delle ultime giornate di FantaBocciofila, senza descriverne il pathos, le emozioni, le recriminazioni.
Non doveva finire così, ma così è finita: incompresioni all'interno del cast di Beverly hanno portato a porre fine al telefilm in fretta e furia; impegni contingenti e scarsa voglia di commentare il triste (per ch scrive ovviamente) epilogo del FantaBocciofila, hanno appiattito le ultime "pagine" di questo blog.
Ma rimarrà. Rimarrà il ricordo indelebile di un fantacalcio combattutissimo, decisosi sul filo del rasoio. Rimarrà nonostante tutte le sue storture e le difficoltà di organizzazione. Rimarrà la splendida cavalcata della Gila +15, che iscrittasi all'ultimo istante al torneo, pur tra alti e bassi e pur aiutata da una gran dose di fortuna, ha chiuso con più punti di tutti. Rimarrà la continuità dimostrata dalla Big Bad Carlo, mai dirompente ma sempre presente ai piani alti e capace di piazzarsi al 2° posto. Rimarrà nonostante i suoi paradossi interni, le sue goleade ripetute seguite da cadute fragorose, il brillante ricordo dell'avventura della P.Flow 2.0, che ha collezionato la sommatoria di punteggi più alta di tutti, ma che, fregata dal calendario e da molta malasorte (sigh!) si deve accontentare della terza piazza dopo lo scudetto dell'anno prima. Rimarranno anche la delusione di tutti gli altri allenatori, rimasti fuori dalla zona a premi e condannati a uscire da questa edizione col portafoglio un pò meno pieno (vuoto?). E rimarrano anche loro. I fiumi di "inchiostro" che hanno raccontato le fitte trame di questo bizzaro gioco, su questo spazio libero ed indipendente che ci siamo creati.
Qualcosa come 267 articoli (chi caspita l'avrebbe detto?!), compreso questo già nostalgico epitaffio, saranno consultabili e rileggibili negl'anni a venire, come documentamento e testamento insieme.
E' questo il grande patrimonio che ci lascia www.lufantacalciodelabocciofila.blogspot.com, blog che ha fatto del superfluo la sua utilità e che ha fondato sull'ironia la sua credibilità, blog ideato e scritto da una sola mente, ma cresciuto e alimentato anche grazie a tutti coloro che, lasciando commenti, rispondendo a sondaggi o semplicemente leggendo, hanno dato quel tocco di interattività, di condivisione, di dinamicità che ha spronato il sottoscritto a dare sempre di più (nonostante la deriva finale sopramenzionata).
A voi tutti, va quindi il mio grazie, sperando che quello che sto chiudendo con queste ultimissime parole, sia il viatico per future iniziative sempre più creative e sentite.
Siamo stati grandi. Davvero tanto. Io sopratutto.
Francesco Spè
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